Bonus permanenti per l'edilizia

Anno
2016
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Bonus permanenti per l'edilizia

Una proposta di Confartigianato

Circa 2 milioni di edifici residenziali italiani, pari al 16,8% del totale, è in mediocre o pessimo stato di conservazione. In questo panorama la stabilizzazione dei bonus per l'edilizia potrebbe contribuire a migliorare le condizioni del patrimonio edilizio esistente. A riferirlo Confartigianato che, in un'analisi condotta sullo stato di conservazione degli edifici esistenti italiani, ha registrato numerosi dati negativi, soprattutto nel Mezzogiorno e negli edifici costruiti prima del 1981.


Secondo i dati di Confartigianato in Italia si contano 12.187.698 edifici residenziali (l'84,3% degli edifici totali) con 31.208.161 abitazioni che comprendono case unifamiliari, ville, villette, case a schiera, palazzine in complessi residenziali e condomini o palazzine con negozi o sedi di attività economiche in genere a piano strada. I tre quarti (74,1%) degli edifici residenziali italiani sono stati costruiti prima del 1981 ed hanno quindi 35 anni ed oltre di vita, mentre le realizzazioni più recenti sono il rimanente 25,9%.


Edifici in cattivo stato: l'opportunità dei bonus per l'edilizia
Secondo Confartigianato le cattive condizioni delle case, oltre a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, "contribuiscono a gonfiare la bolletta energetica delle case, infatti, il comparto residenziale determina il 28,8% dei consumi finali di energia. Più di quanto assorbono i trasporti su strada (27,7%) e l'industria (22,7%)".Considerando la situazione del patrimonio esistente Confartigianato auspica che i bonus fiscali per ristrutturazioni e risparmio energetico, previsti dalla Legge di Stabilità 2016, possano dare la spinta giusta per migliorare la condizione delle abitazioni esistenti in cattivo stato.


Per ottenere però questo risultato è necessario, secondo la Confederazione Nazionale degli Artigiani, rendere stabili e permanenti i bonus per l'edilizia.
Il Presidente di Confartigianato Edilizia, Arnaldo Redaelli, ha infatti dichiarato: "E' indispensabile rendere stabili e permanenti, nella misura indicata nella Legge di Stabilità 2016, gli incentivi fiscali che consentono di raggiungere più obiettivi: riqualificazione del patrimonio immobiliare, risparmio ed efficientamento energetico e difesa dell'ambiente, rilancio delle imprese delle costruzioni, emersione di attività irregolari".
(fonte: Edilportale.com)